Errore
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 1054
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 5053
Venerdì, 21 Aprile 2023 13:55

Riqualificazione energetica dell’edificio ATER di via Caffaro nel quartiere della Garbatella a Roma

Descrizione:
L’elaborazione della Tesi di Laurea ha avuto come oggetto la riqualificazione energetica, ai livelli tecnico-costruttivo e impiantistico, dell’edificio residenziale di proprietà dell’ATER (Azienda edilizia residenziale pubblica) del Comune di Roma, sito in via Caffaro 24 nel quartiere della Garbatella. Lo svolgimento è stato imperniato sulle seguenti undici fasi: 1a) individuazione dell’edificio caso di studio; 2a) descrizione generale dell’edificio; 3a) diagnosi dell’edificio; 4a) rilievo architettonico; 5a) analisi fisico – tecnica dello stato di fatto; 6a) rilievo termografico; 7a) analisi energetica e delle emissioni di CO2; 8a) progetto architettonico (e analisi energetica e delle emissioni di CO2 dello stato di progetto); 9a) riqualificazione tecnico – costruttiva; 10a) analisi fisico – tecnica dello stato di progetto; 11a) riqualificazione impiantistica.
Scritto da
Rate this item
(3 votes)
Read 284 times
Giovedì, 26 Gennaio 2023 11:37

Una Comunità Energetica per Tor Sapienza – Tesi di Laurea di Priscilla Margani

Descrizione:
Il lavoro di tesi si è proposto di valutare le condizioni per la creazione di una Comunità Energetica a Tor Sapienza, individuando una serie di possibili membri, sia pubblici sia privati, che potessero autonomamente ed in loco, produrre e scambiare energia da fonte rinnovabile. Lo scopo è quello di realizzare obiettivi di gestione congiunta, sviluppo sostenibile, indipendenza energetica e contrasto alla povertà energetica. Lo studio, avviato con l’analisi dei consumi energetici del complesso edilizio di case popolari “Morandi”, individuato come primo prosumer della CER, ha evidenziato i vantaggi ambientali ed anche economici conseguenti alla realizzazione di un intervento di riqualificazione energetica che comporti la conversione del complesso ad edificio tutto elettrico. Attraverso il software di calcolo ENEA SMART-SIM si è, infatti, potuta confrontare la condizione attuale del complesso con una simulazione post intervento. L’utilizzo esclusivo dell’energia elettrica nel complesso Morandi, congiuntamente al consumo ed alla produzione in loco della stessa, consentirebbe di ridurre a livello globale le emissioni in atmosfera e di eliminarle a livello locale. Particolare attenzione è stata posta anche nella ricerca di materiali quanto più riciclati e riciclabili e nella proposta di nature based solutions per ridurre l’impatto dell’edificio e dell’intervento in generale. L’analisi è quindi proseguita individuando, sulla base delle indagini preliminari condotte sull’area, gli altri eventuali prosumers della CER e valutandone, a partire dalla copertura del complesso Morandi, la produzione annuale di energia elettrica ottenibile attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici. Per uno dei prosumers in particolare, la rimessa Atac di Tor Sapienza, si è anche teorizzato un intervento di nuova costruzione: una copertura fotovoltaica per lo stallo degli autobus, funzionale alla CER, ma al tempo stesso visivamente non impattante ed integrata con il contesto. Il lavoro si è concluso con la proposta di una infrastruttura sostenibile di collegamento con le realtà circostanti, elemento ritenuto imprescindibile nell’elaborazione di un prototipo che si auspica possa diventare, in un futuro quanto più prossimo, una realtà.
Scritto da
Rate this item
(1 Vote)
Read 370 times
Venerdì, 18 Dicembre 2020 00:00

Intervento di riqualificazione energetica e tecnologica con proposta di aggregazione di utenze sul complesso residenziale di Torrevecchia a Roma – Tesi di Laurea di Mariangela Zagaria

Descrizione:
Il lavoro di tesi si pone l’obiettivo di studiare e caratterizzare i consumi energetici del complesso residenziale di Torrevecchia al fine di valutarne un intervento di miglioramento energetico, tecnologico e tipologico proponendo un intervento di aggregazione di utenze elettriche. Il complesso residenziale di Torrevecchia è stato realizzato a cavallo degli anni ’80 su progetto di Pietro Barucci, Lucio Passarelli e Marcello Vittorini. I tre progettisti, che avevano precedentemente collaborato alla stesura della Legge 513/1977, rivoluzionando i parametri abitativi dei nuovi interventi di edilizia residenziale pubblica, con il quartiere di Torrevecchia realizzano la prima applicazione pratica di tale norma. Il complesso oggi presenta inevitabili problemi di obsolescenza, non avendo mai subito nel corso degli anni significativi interventi di manutenzione e riqualificazione. Il lavoro di tesi si pone l’obiettivo di riqualificare il complesso residenziale configurandolo come isola energetica indipendente, in cui più utenze possono produrre energia autonomamente da fonti rinnovabili e connettersi e aggregarsi tra loro costituendo una Smart-grid. La strategia di intervento prevede, tramite l’individuazione dei carichi flessibili, di organizzare la produzione e il consumo di energia elettrica in base alla richiesta e disponibilità del sistema, per predisporre l’attivazione di un programma di Demand Response (DR). Nella prima fase di analisi, attraverso interviste fatte sul posto agli abitanti e attraverso l’utilizzo del foglio di calcolo SMART-SIM, sviluppato all’interno dell’accordo tra ENEA – DTE-SEN-SCC e CITERA, è stato possibile determinare la quota di carichi flessibili, simulando i consumi energetici termici ed elettrici dei 1091 appartamenti, raggruppati secondo caratteristiche simili in 153 differenti condizioni di carico energetico. I risultati dell’indagine effettuata hanno dimostrato che le utenze di Torrevecchia sono poco elettrificate e che il potenziale di flessibilità della singola abitazione è piuttosto basso; simulando i consumi, il foglio di calcolo ha restituito per ogni condizione il migliore intervento di riqualificazione, valutato insieme a scelte architettoniche compatibili. Nella seconda fase di analisi, attraverso un’approfondita ricerca archivistica, sono state studiate la parte tecnologica e tipologica, da cui è scaturita una proposta di intervento di miglioramento delle caratteristiche termiche dell’involucro edilizio, e una proposta di frazionamento degli alloggi più ampi, permettendo di incrementare le unità abitative e di riproporzionarle alle esigenze dei nuclei familiari moderni. Dal punto di vista impiantistico è stata prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo e la dotazione, per ogni alloggio, di pompa di calore per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. All’interno del complesso residenziale di Torrevecchia il passaggio integrale all’uso di energia elettrica, insieme alla sua parziale produzione in loco da fotovoltaico, consente di diminuire le emissioni di CO2 a livello globale e di eliminarle a livello locale. In una previsione futura, più interventi di questo tipo, permetteranno complessivamente di ridurre l’inquinamento prodotto dal comparto residenziale nella città abitata.
Scritto da
Rate this item
(14 votes)
Read 1725 times
Mercoledì, 29 Maggio 2019 00:00

Intervento di riqualificazione in ottica nZEB di Palazzo De Simone a Benevento – Tesi di Laurea di Giada Romano

Descrizione:
Il Palazzo De Simone a Benevento (BN) nasce nella metà del Settecento originariamente come palazzetto nobiliare su progetto dell’architetto Raguzzini e poggia sulle storiche mura longobarde della città. Definito “gigante addormentato”, il Palazzo è oggi sede di quattro diverse destinazioni d’uso: il Teatro De Simone (occasionalmente in uso), la Cappella De Simone (totalmente dismessa), il dipartimento di Economia dell’Università del Sannio e il Conservatorio Statale di Benevento “Nicola Sala” (entrambi in uso). Data la complessità dell’edificio, il lavoro di tesi è stato svolto congiuntamente nelle materie di Impianti Tecnici e Restauro Architettonico ed è iniziato con un’ampia ricerca storica seguita da una serie di rilievi effettuati in-situ che hanno permesso di creare un quadro di analisi molto approfondito. Conclusa la fase analitica è stata posta l’attenzione sugli obiettivi progettuali e a partire da questi sono state formulate strategie e soluzioni per perseguirli: si è scelto di agire a livello globale con un intervento di restauro conservativo del bene nel rispetto dei vincoli imposti dalla Soprintendenza e a livello puntuale dapprima sull’involucro edilizio, lasciando invariato il sistema impiantistico, poi sul sistema impiantistico, lasciando invariato l’involucro. Infine, andando ad incrociare i risultati ottenuti dalla modellazione energetica di tutte le ipotesi risolutive sul software Stima 10, si è ottenuto il risultato della trasformazione dello storico Palazzo in edificio ad energia quasi zero, nel rispetto dei vincoli legislativi.
Scritto da
Rate this item
(3 votes)
Read 1513 times
Mercoledì, 18 Luglio 2018 12:00

Riqualificazione energetica ed ambientale dell'Istituto di Chimica dell'Università di Roma - La Sapienza - Tesi di Laurea di Edoardo Pensuti e Sara Verzari

Descrizione:
Il lavoro di tesi ha avuto come obiettivo la riqualificazione energetica, tecnologica e funzionale dell'edificio della Facoltà di Chimica della città universitaria. Tale riqualificazione non mira a essere un mero incremento delle prestazioni energetiche dell'edificio tramite l'inserimento di migliorie impiantistiche, ma si inserisce nel più ampio contesto del ruolo della Sapienza nel panorama energetico. E' stata quindi tenuta in considerazione anche l'introduzione di sistemi di generazione di energia da fonti rinnovabili da condividere con gli altri istituti della Città Universitaria allacciandosi alla rete delle isole energetiche. Altro obiettivo non secondario del lavoro di tesi è stato quello di riconsegnare all'edificio il suo originario valore architettonico, negli anni alterato e compromesso da interventi puntuali figli della cultura dell'accumulo. L'intera tesi è stata eseguita con la metodologia BIM (in particolare Autodesk Revit per la modellazione e MC4 Suite per l'analisi energetica); Il lavoro ha avuto quindi anche il compito di valutare le effettive potenzialità di tale strumento nello studio di un edificio storico realizzato con tecniche costruttive tradizionali.
Scritto da
Rate this item
(2 votes)
Read 2004 times
Mercoledì, 18 Luglio 2018 11:00

Riqualificazione energetica e tecnologica della Scuola di Matematica di Giò Ponti presso la Citta’ Universitaria di Roma - Tesi di Laurea di Paola Mazzuca

Descrizione:
L’obiettivo della tesi è stato di riqualificare la facoltà di matematica della sapienza dal punto di vista energetico, tecnologico e funzionale. La tesi si è occupata della riqualificazione energetica, tecnologica e funzionale della Facoltà di matematica della Sapienza realizzata nel 1935 su progetto di Giò Ponti. L’edificio ha subito nel corso degli anni numerosi interventi che hanno alterato la morfologia degli spazi e pregiudicato l’originalità a causa della fusione dei volumi. Dopo un’accurata analisi dello stato di fatto della facoltà si è deciso di effettuare differenti interventi per migliorare le prestazioni dell’edificio. Il lavoro è partito da uno studio delle dispersioni termiche dell’edifico allo stato di fatto attraverso il software di calcolo STIMA10 che ha evidenziato problemi nell’involucro edilizio. È stata studiata un’ipotesi di riqualificazione dell’involucro edilizio con materiali nanotecnologici per raggiungere gli standard normativi dettati dai Criteri Minimi Ambientali. Creazione di un sistema fotovoltaico costituito da 367 pannelli in silicio multi cristallino posizionati sulla copertura dell’edificio e in grado di coprire il 27% del fabbisogno energetico dell’edificio. Adeguamento del sistema antincendio alla normativa vigente attraverso la sostituzione delle tre scale di emergenza presenti nel cortile con delle scale conformi alla normativa e al linguaggio architettonico di Giò Ponti. Le ricerche effettuate sull’edificio hanno evidenziato che gli spazi presenti non corrispondono più alle esigenze degli studenti, per questo sono stati studiati dei possibili interventi progettuali per creare nuove aule studio accessibile anche di notte. Il risultato del lavoro ha portato ad un passaggio dalla classe energetica E ad una classe A1.
Scritto da
Rate this item
(4 votes)
Read 2899 times
Mercoledì, 18 Luglio 2018 10:00

Riqualificazione energetica e ambientale del complesso ospedaliero Buon Consiglio Fatebenefratelli a Napoli - Tesi di Laurea di Elena Tursi

Descrizione:
Il lavoro di tesi ha avuto come obiettivo la riqualificazione energetica e ambientale del complesso ospedaliero Buon Consiglio Fatebenefratelli situato a Napoli. Inizialmente è stato fatto uno studio sullo stato di fatto dell’edificio dal punto di vista geografico, storico e funzionale. Sono poi state analizzate le caratteristiche tecnologiche del complesso, calcolando per ognuna la resistenza termica, la trasmittanza termica e la verifica igrometrica. L’analisi dello stato di fatto si conclude con il modello prodotto dal software STIMA10 attraverso il quale è stato possibile studiare i fabbisogni energetici dell'edificio ed è stata determinata infine la classe energetica dell'attuale edificio. Per migliorare l'efficienza e ridurre i fabbisogni dell'edificio si è pensato di effettuare diversi tipi di INTERVENTI: interventi riguardanti l'involucro edilizio per migliorare le prestazioni energetiche dell'edificio (sostituzione infissi, inserimento schermature solari, realizzazione isolamento termico nelle pareti perimetrali e nei solai di copertura e controterra), sostituzione dei corpi illuminanti, miglioramento del rendimento di regolazione dell'impianto di riscaldamento, realizzazione dell'impianto fotovoltaico, realizzazione dell'impianto di cogenerazione. Mentre per quanto riguarda il miglioramento della fruibilità della struttura è stata ipotizzata la realizzazione di un nuovo C.U.P. nella zona del cortile di San Giovanni di Dio.
Scritto da
Rate this item
(14 votes)
Read 1243 times
Mercoledì, 16 Maggio 2018 16:10

Riqualificazione energetica e ambientale dell’Istituto Scolastico Giovanni Colasanti - Ceprano (Frosinone) - Tesi di Laurea di Claudia Rampini

Descrizione:
Il lavoro di tesi ha avuto come obiettivo la riqualificazione energetica e ambientale dell’Istituto Scolastico Giovanni Colasanti, sito a Ceprano (Frosinone). L’edificio è stato dapprima studiato nelle sue caratteristiche intrinseche, dopodiché sono state effettuate sia misurazioni relative alla qualità dell’aria indoor sia indagini termografiche. Parallelamente sono stati realizzati due modelli dell’edificio attraverso il software Stima10 per valutare i diversi consumi energetici dello stato di fatto e della soluzione progettuale proposta. Gli interventi proposti hanno riguardato la riqualificazione energetica dell’involucro; la sostituzione della caldaia esistente con un sistema integrato di pompe di calore alimentate da un impianto fotovoltaico di nuova progettazione; il miglioramento della qualità degli spazi interni ed esterni, ottenuto mediante interventi sull’acustica, sull’illuminazione e sulla qualità dell’aria indoor. Il risultato finale è stata la trasformazione in Edifico a Energia Quasi Zero e la trasformazione di spazi ad oggi non fruibili in spazi destinati alla didattica e alle attività ludiche, grazie anche alla realizzazione di una nuova palestra.
Scritto da
Rate this item
(6 votes)
Read 1593 times
Mercoledì, 16 Maggio 2018 14:37

Riqualificazione energetica e tecnologica di Palazzo Baleani attraverso il metodo BIM - Tesi di Laurea di Giovanna Tirocchi

Descrizione:
Il lavoro di tesi effettuato espone i risultati dell’utilizzo della metodologia BIM finalizzata alla riqualificazione energetica e tecnologica di Palazzo Baleani, un complesso storico sito nel centro di Roma. La fase preliminare, con il rilievo, la definizione dello stato di conservazione dei luoghi e dei materiali e lo studio di fonti bibliografiche, ha portato allo sviluppo di un modello digitale architettonico, alla base del quale è stato possibile estrarre gli aspetti architettonici, come piante, prospetti, sezioni, elenchi dei componenti e dei locali, cui ha fatto seguito l’elaborazione del modello digitale energetico. Dopo l’analisi dello stato di fatto, lo studio si è concentrato sulla formulazione delle ipotesi di intervento, volte a migliorare la prestazione energetica e diminuire i consumi energetici: gli interventi proposti hanno riguardato la riqualificazione dell’involucro edilizio, tramite l'utilizzo di materiali isolanti, l’accrescimento dell’efficienza impiantistica, attraverso la sostituzione delle caldaie esistenti con una pompa di calore alimentata da un impianto fotovoltaico e la sostituzione dell’illuminazione tradizionale con lampade a LED. Le conclusioni hanno messo in evidenza gli interventi più redditizi e il ritorno in anni dei possibili investimenti, confrontando infine la prestazione energetica globale dell’edificio ante-operam e post-operam.
Scritto da
Rate this item
(2 votes)
Read 1642 times
Mercoledì, 16 Maggio 2018 13:35

Le "Scuole Rosse" a Viterbo: analisi storica e proposta di restauro - Tesi di Laurea di Ester Perini

Descrizione:
Le "Scuole Rosse" a Viterbo: analisi storica e proposta di restauro. L'edificio oggetto del mio lavoro di tesi è una scuola primaria realizzata nel 1938 all'interno del centro storico di Viterbo. Il lavoro ha toccato tre differenti ambiti della progettazione. Il progetto degli spazi interni, e di quelli esterni annessi all'edificio scolastico, andando a trovare soluzioni per una distribuzione flessibile e funzionale in linea con le teorie della pedagogia moderna, passando da una scuola dell'omologazione ad una scuola della valorizzazione delle diversità. A ciò si è unito uno studio riguardante i prospetti e i caratteri costruttivi originari, portatori di valori storici ed estetici, sfociato nella proposta di restauro conservativo dell'intonaco Terranova e dei profili ferrofinestra originari. Infine è stata posta l'attenzione sulla riqualificazione e l'efficientamento energetico, in linea con le disposizioni normative. Gli interventi non hanno interessato solo l'involucro (attraverso un upgrading termico dei ferrofinestra originari, la coibentazione della copertura pianta e il cappotto termico interno delle murature perimetrali), ma anche l'impiantistica (attraverso la sostituzione della caldaia con una pompa di calore, integrata all'impianto fotovoltaico posto in copertura, l'inserimento di valvole termostatiche ai radiatori e la progettazione illuminotecnica con la sostituzione delle lampade fluorescenti con quelle al led).
Scritto da
Rate this item
(4 votes)
Read 1995 times
Mercoledì, 30 Agosto 2017 15:02

Riqualificazione energetica del palazzo dell’ENEL a Cagliari - Tesi di Laurea di Chiara Sotgia

Descrizione:
Il palazzo dell’ENEL a Cagliari si trova in una posizione interessante per la città di Cagliari: si trova alla fine di una frequentata via prospettica e si affaccia sul porto della città. Costruito negli anni 60 per via di una grande opera di bonifica e costruzione edilizia, da allora l’edificio non ha mai visto un intervento di restauro né di manutenzione, sono state però modificare le funzioni originarie e dunque anche la distribuzione e gli spazi interni, in quanto tuttora l’edificio è occupato da uffici. L’obiettivo della tesi pertanto è stato quello di studiare il progetto originario dell’architetto confrontandolo con la situazione attuale, analizzando inoltre le dispersioni termiche. Successivamente si è elaborata una proposta progettuale che prevedesse la funzione di uffici nei primi sei piani, di alloggi temporanei nei restanti sette e di un bar panoramico al quattordicesimo piano. In base a queste differenti funzioni, si è studiato il tipo di impianto che meglio potesse configurarsi alle nuove funzioni, optando per una pompa di calore che avesse differenti terminali per le differenti funzioni, integrata con il fotovoltaico.
Scritto da
Rate this item
(19 votes)
Read 1993 times
Sabato, 18 Marzo 2017 05:18

Riqualificazione energetica dell'Istituto di Clinica Ortopedica e Traumatologica presso la Citta’ Universitaria a Roma - Tesi di Laurea di Sara Fraioli

Descrizione:
Il lavoro di Tesi ha avuto come obiettivo la riqualificazione, l'incremento, la qualità prestazionale energetica ed ambientale dell'Istituto di Clinica Ortopedica e Traumatologica situato all'interno della Città Universitaria a Roma, edificio nato nel 1935 su progetto architettonico di Arnaldo Foschini. Dopo un accurato studio d'archivio e bibliografico si sono formulate le seguenti ipotesi d'intervento: sull'intero Involucro Edilizio (in particolare sulle Pareti Perimetrali Verticali, con studio Termografico-Serramenti esterni- Solaio a Terra - Solaio Copertura, nel pieno rispetto del DM 26 Giugno 2015- Valori Trasmittanza Termica e la Carta per la Qualità del P.R.G. di Roma in vigore dal 2008); sui sistemi impiantistici di Riscaldamento/Raffrescamento, volta a migliorarne la prestazione e la classe energetica nonché la riduzione dei costi (individuazione macchine, con il loro collocamento - schema funzionale d'impianto dello stato di fatto - nuova proposta di impianto - nuovi interventi sull'impianto esistente-proposta della tecnologia fotovoltaica); oltre ad un intervento di Riqualificazione Architettonica. Quest'ultima, prevede la realizzazione di alloggi e residenze temporanee per studenti/personale Sapienza ed ospiti occasionali del Policlinico secondo la normativa vigente (Legge 14 Novembre 2000 n.338 dal sito del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca). Il risultato è stato il passaggio da una classe energetica G ad una classe C.
Scritto da
Rate this item
(6 votes)
Read 2130 times
Mercoledì, 08 Marzo 2017 11:24

Restauro ed efficientamento energetico di un edificio storico: Casale Strozzi - Tesi di Laurea di Benedetta Cutrera

Descrizione:
Il lavoro su Casale Strozzi si presenta come caso-studio, volto a delineare un percorso metodologico di avvicinamento al bene tutelato, dalla fase di acquisizione della conoscenza storico-artistica e di indagine sulla materia, attraverso una fase di giudizio critico, fino al delineamento del progetto. Al fine di inserire l’edificio in un nuovo ciclo di vita rispettoso della sua origine, attraverso un adeguamento ai nuovi requisiti tecnologici e funzionali odierni, è risultato necessario seguire un approccio multidisciplinare per la comprensione dell’oggetto di studio in tutta la sua complessità, attraverso un lavoro parallelo nell'ambito storico del restauro e nell'ambito tecnologico ed energetico. Al fine di apportare un significativo adeguamento tecnologico ed un conseguente efficientamento energetico, attraverso il software Stima 10 si è realizzato un modello statico dell’edificio riproponendo le stratigrafie delle partizioni perimetrali così da fare una diagnosi delle dispersioni termiche e delle criticità dell’edificio, valutandone i costi energetici. Osservazioni bioclimatiche dell’area (ventilazione naturale e apporti solari), considerazioni tecnico-costruttive e formali dell’edificio, hanno delineato un piano di intervento per il miglioramento della prestazione energetica dell’involucro, nel rispetto dell’istanza storico-artistica del bene e dell’integrazione con esso, quali: L’isolamento termico posto all'interno, per preservare il valore estetico delle pareti graffiate L’installazione di un sistema di conduzione di luce naturale nel piano ipogeo La scelta di elementi vetrati con diversi fattori solari a seconda dell’esposizione alla radiazione La scelta di materiali naturali e biocompatibili La realizzazione di opportune barriere frangivento con alberature sempre verdi nei fronti maggiormente esposti La realizzazione di un sistema di copertura ventilata con coppi fotovoltaici integrati La realizzazione di un sistema di ombreggiamento dinamico che richiamasse la decorazione parietale esistente I soli interventi sull'involucro hanno portato ad una notevole riduzione del consumo energetico necessario per il condizionamento invernale ed estivo, passando da classe energetica G a B.Con l’installazione di un sistema di impianto con generatore a pompa di calore aria-acqua ad alta efficienza, con la scelta di terminali a pannelli radianti prefabbricati posati a secco a pavimento, si sale dalla classe B alla A. Infine con il connubio pompa di calore-fotovoltaico si riduce nuovamente l’energia primaria necessaria, raggiungendo la classe energetica massima, A+, con una produzione di energia pari a 38 mila euro/anno di guadagno economico. In conclusione, il caso studio di Casale Strozzi è un esempio di come, la conoscenza del valore dell’edificio, l’osservazione sulle condizioni climatiche del sito, accorgimenti tecnologici-impiantistici, possano integrarsi creando un progetto multidisciplinare in grado di rimettere in vita un edificio storico, adeguatamente rispondente ai fabbisogni odierni.
Scritto da
Rate this item
(7 votes)
Read 4699 times
Mercoledì, 08 Marzo 2017 10:21

Riqualificazione energetica dell’edificio di Fisiologia Generale presso la Citta’ Universitaria a Roma - Tesi di Laurea di Margherita Simeoni

Descrizione:
Lo studio della tesi ha avuto come obiettivo la riqualificazione energetica dell'edificio in questione. La riqualificazione è stata possibile grazie ad un'anamnesi prima, ad una terapia dopo, passando attraverso un accurato esame obiettivo che ha dato luogo ad una diagnosi e ad una prognosi dell'edificio prima e dopo la "cura". Sotto l'aspetto energetico è stata prevista la creazione di un impianto fotovoltaico in copertura nonché la razionalizzazione dei terminali di quello termico e di climatizzazione già presenti, che ha permesso anche una riqualificazione puramente estetica dei prospetti. Sotto l'aspetto tecnologico l'intervento ha invece previsto l'efficientamento dei pacchetti murari, tramite l'utilizzo di materiali più isolanti che diminuissero lo scambio termico con l'esterno, migliorando pertanto sia la situazione estiva che quella invernale.
Scritto da
Rate this item
(4 votes)
Read 1408 times
Domenica, 22 Gennaio 2017 16:32

Riqualificazione di un Centro Sportivo a Roma - Tesi di Laurea di Costanza Drudi

Descrizione:
La tesi di laurea si occupa della riqualificazione del Centro Giulio Onesti a Roma, sotto l’aspetto tecnologico, energetico e progettuale. Il Centro dell’Acqua Acetosa si presenta come uno dei luoghi di ritrovo più importanti per i giovani e per tutto lo sport; con il tempo si è evoluto, ha modificato aspetto ed è stato modernizzato. L’ intervento mira a risanare tutti quegli aspetti che portano questo impianto a non essere eccellente, ma che, invece, necessita di essere sempre al meglio delle sue potenzialità, essendo il centro di preparazione olimpica del CONI. Con questo progetto si è deciso di intervenire sugli aspetti architettonici del Centro, nella speranza di riuscire a creare un luogo degno e all’altezza degli uomini, delle donne e dei bambini, che tutti i giorni vengono qui ad allenarsi. •Sotto il profilo progettuale è stata prevista la demolizione e ricostruzione della palestra di scherma, uno degli ultimi edifici ancora da restaurare; la realizzazione di nuovi parcheggi e la creazione di una rete impiantistica sotterranea. •Sotto l’aspetto energetico è stata prevista la creazione di accumuli per la conservazione dell’acqua calda prodotta durante il giorno e pannelli fotovoltaici per la creazione di energia da fonti rinnovabili. •Per quanto riguarda, invece, la tecnologia sono stati impiegati tutti i materiali più moderni per cercare di massimizzare la protezione passiva dell'involucro edilizio.
Scritto da
Rate this item
(20 votes)
Read 2404 times
Giovedì, 27 Ottobre 2016 12:00

Riqualificazione energetica e tecnologica della sede di Valle Giulia della Facoltà di Architettura di Roma - Tesi di Laurea di Stefano Lucci

Descrizione:
Il lavoro di tesi ha riguardato la riqualificazione della sede storica della Facoltà di Architettura di Roma “Valle Giulia”, edificio nato nel 1930 su progetto dell’architetto Enrico del Debbio e ampliato in varie parti tra il 1958 e i primi anni ’60. La prima parte dello studio ha avuto come obiettivo quello di formulare delle ipotesi di intervento sull'involucro edilizio e sui sistemi impiantistici, volte a migliorarne la prestazione energetica e ad abbattere i costi della climatizzazione. Le conclusioni hanno messo in evidenza le combinazioni di interventi più redditizi e il ritorno in anni dei possibili investimenti. La seconda parte della tesi ha invece proposto la riqualificazione ambientale degli spazi interni alla facoltà con la finalità di un miglioramento generale del benessere ambientale. Gli interventi degli spazi esterni di pertinenza hanno riguardato la realizzazione di nuove coperture, talvolta praticabili, e la creazione di nuovi spazi ricreativi accessibili agli studenti.
Scritto da
Rate this item
(6 votes)
Read 1809 times
Giovedì, 27 Ottobre 2016 12:00

Efficientamento energetico ed ambientale del Grand Hotel sito nel complesso delle Terme Luigiane di Acquappesa - Guardia Piemontese - Tesi di Laurea di Giada Gravino

Descrizione:
Il lavoro di Tesi ha avuto, come obiettivo, la riqualificazione energetica ed ambientale del Grand Hotel delle Terme, ubicato nel complesso delle Terme Luigiane di Acquappesa-Guardia Piemontese (CS). La struttura, risalente agli anni ’60, necessitava di un intervento di efficientamento energetico dell’involucro edilizio, degli infissi e dell’impianto di riscaldamento/raffrescamento, oltre che di un intervento di riqualificazione architettonica ed ambientale. Pertanto, si è intervenuti con una ipotesi progettuale che ha previsto la realizzazione di un nuovo impianto che ha avuto, come elemento cardine, lo sfruttamento della risorsa geotermica gratuita delle Terme: l’acqua sulfurea proveniente dalla sorgente Caronte ad una temperatura di circa 47° C. Inoltre, l’installazione di pannelli fotovoltaici, volti ad alimentare una pompa di calore aria-acqua; di pavimenti radianti nelle varie camere, abbinati ad un sistema di ventilconvettori; la sostituzione degli infissi esistenti in alluminio freddo e vetro singolo con infissi in alluminio a taglio termico e vetrocamera, hanno consentito all'edificio il passaggio da una classe energetica D ad una classe più efficiente, riducendone in questo modo i consumi. Infine, si è intervenuti anche sull'aspetto funzionale ed architettonico dell’albergo, ampliandone le camere e ammodernandone la facciata attraverso una finitura in lastre di pietra e l’installazione di un sistema di schermatura solare a pannelli frangisole scorrevoli.
Scritto da
Rate this item
(6 votes)
Read 1761 times
Giovedì, 27 Ottobre 2016 12:00

Le Comunità dell'Energia: metodologie progettuali a confronto - Tesi di Laurea di Benedetta Verderosa

Descrizione:
La tesi di laurea "Le Comunità dell'Energia: Metodologie Progettuali a confronto" mira alla riqualificazione urbana dell'ex Deposito per i Tram "Vittoria", situato al centro di Roma, coadiuvata dal professore di Impianti Tecnici Ing. Livio de Santoli, dal professore di Progettazione Urbanistica Arch. Mosè Ricci e dal professore di Impianti Tecnici Ing. Francesco Mancini. Utilizzo in sostanza i seguenti 'tag' : Smart_Grid, LCA, Sotenibilità, Rinnovabili, Drosscape, Riqualificazione, Recycle, Reuse, Green_economy, Comunità. In particolare, propongo la riqualificazione di un complesso delle ex officine Atac di piazza Bainsizza a Roma, presentando e comparando due approcci architettonici opposti (tra loro alternativi): da un lato la conservazione integrale dell'esistente con un'ipotesi di riuso compatibile; dall'altro la sostituzione edilizia, campo di sperimentazione (con minori vincoli) per architetture e tecnologie tra loro coordinate e connesse. Obiettivo comune è l'innovazione tecnologica, con la volontà di individuare la metodologia progettuale ideale per raggiungere il miglioramento del comportamento energetico, la riduzione dei consumi, il miglioramento del comfort e la sostenibilità, l'inserimento di una nuova comunità di abitanti. Benessere e contenimento energetico sono infatti due priorità che vengono affrontate parallelamente; per questo motivo l'involucro e gli impianti sono elementi principali su cui intervengo in fase di progetto. La progettazione così intesa rappresenta una vera occasione per rilanciare il Paese, ridando identità ai nostri territori, con possibili riflessi anche nella dimensione turistica, accrescendo un'eredità culturale indiscutibile ma contemporaneamente incompresa, complice l'incapacità di esaltare e sfruttare la particolare storia, il nostro paesaggio e i suoi caratteri percettivi.
Scritto da
Rate this item
(17 votes)
Read 1861 times
Martedì, 04 Ottobre 2016 16:17

Riqualificazione dell'Ospedale traumatologico di Asuncion, Paraguay - Tesi di Laurea di Alice Lunardon

Descrizione:
L'obiettivo del progetto è quello di dimostrare come, con l'utilizzo di materiali e tecnologie locali, sia possibile effettuare una riqualificazione funzionale, energetica e strutturale degli edifici componenti il complesso ospedaliero del CEM di Asuncion in Paraguay. Il lavoro di tesi, spiegato in 27 tavole, illustra nei dettagli gli studi e le soluzioni adottate per i tre "livelli" di riqualificazione: Funzionale: applicando le normative locali, i dati statistici ed i dati risultanti da interviste al personale medico ed infermieristico dell'ospedale, per dimensionare gli spazi adeguandoli all'accoglienza dei flussi massimi di pazienti (degenti ed urgenze); Strutturale: il forte irraggiamento causava, oltre ai problemi di elevato apporto di calore sulle pareti verticali, anche gravi problemi strutturali di dilatazione delle armature di travi e pilastri, causando fessurazioni ogni metro e mezzo sulle facciate longitudinali dell'edificio; Energetico: utilizzando tecniche edilizie basiche realizzate con materiali locali, facilmente reperibili e con costi ridotti, si è riusciti a risolvere i problemi di insolazione (del clima tropicale) e di irraggiamento, i problemi di elevata trasmittanza termica delle pareti verticali. Ciò ha portato ad un miglior confort termico all'interno dell'edificio nonché ad una notevole riduzione dei consumi energetici. Il tutto, inoltre, ha condotto ad un miglioramento dell'ergonomia dell'edificio, al suo esterno ed al suo interno, rendendo la vita dei degenti meno sgradevole e di maggior comfort sia al livello funzionale dunque, grazie a spazi più ampli, che al livello termico, visivo, uditivo ed olfattivo.
Scritto da
Rate this item
(2 votes)
Read 1264 times
Mercoledì, 14 Settembre 2016 13:25

Energy and system renovation plan for Galleria Borghese, Rome

Descrizione:
Energy and system renovation plan for Galleria Borghese, Rome Livio de Santoli, Francesco Mancini, Stefano Rossetti, Benedetto Nastasi Ogni qualvolta si debba intervenire in un contesto di beni tutelati o, comunque, di valore culturale, le operazioni da svolgersi rientrano nell’ambito del restauro e le finalità prioritarie sono quelle della conservazione del bene. Anche gli interventi di funzionalizzazione o di efficienza energetica devono perseguire tali finalità, con scelte progettuali effettuate sulla base di un confronto propositivo con esperti di conservazione. Migliorare la rispondenza funzionale o energetica di un edificio storico significa adottare accorgimenti appropriati e ben calibrati, in funzione della possibile integrazione architettonica, sebbene questo significhi spesso accontentarsi di una integrazione parziale. L’oggetto di questo studio è la Galleria Borghese, uno dei primi musei italiani per numero di visite. A partire da un’analisi della situazione attuale, dal calcolo dei carichi termini invernali ed estivi dell’edificio e delle portate d’aria di ventilazione, lo studio illustra alcune proposte di intervento, aventi come obiettivo la riduzione dei carichi termici dell’edificio nella stagione estiva, un migliore ricambio dell’aria ed in generale un ammodernamento della dotazione impiantistica. Il testo completo dell'articolo è disponibile gratuitamente fino al 2 ottobre al seguente link Energy and system renovation plan for Galleria Borghese, Rome (per gli autori) Successivamente a tale data sarà disponibile al seguente link Energy and system renovation plan for Galleria Borghese, Rome
Scritto da
Rate this item
(3 votes)
Read 1524 times
Pagina 1 di 4